La rivoluzione delle erbe spontanee

29 Gennaio 2015
Redazione YOUng
Per leggere questo articolo ti servono: 4minuti

fukuoka-1La cucina naturale, l’agricoltura biologica e sostenibile, la consapevolezza globale sono temi molto di moda oggi e in quanto tali sono soggetti ad imitazioni, distorsioni e attacchi da parte dei “conservatori”.

Abbiamo fatto l’abitudine a sentire parlare di alimenti che provocano le malattie e di altri che le guariscono, di diete che potrebbero esimerci dall’incontrare il nostro oncologo di fiducia e altre che accorcerebbero l’attesa per incontrare il nostro creatore.

Ci stiamo accorgendo che in fondo ci eravamo sbagliati a pensare che il mondo fosse stato messo li per noi, a nostro uso e consumo e che ce ne toccasse tutto il diritto.
Almeno una parte di noi se ne è accorta.
A noi rimane da imparare come vivere in maniera più salutare, più sostenibile e soprattutto più intelligente. Tornare semplicemente indietro non servirebbe e non sarebbe nemmeno possibile. Il mondo in cui viviamo oggi ha ritmi diversi da quello del passato, tutta la situazione è differente, dall’organizzazione sociale ai metodi produttivi, dalla qualità dell’aria a quella del suolo e del mare.

Ma voltandoci a guardare in dietro potremmo vedere dove abbiamo svoltato e quali strade ci hanno portato in questo posto sbagliato.
Di sicuro un giorno l’uomo ha smesso di essere un semplice raccoglitore ed ha scoperto che poteva essere anche coltivatore, da cacciatore è diventato allevatore, si è accorto che funzionava e si è dato da fare per migliorare le sue nuove invenzioni “perfezionandole” e intensificandole, ossessionandosi ad aumentare soprattutto le Quantità.

Oggi abbiamo ortaggi che non nutrono, animali che vivono una vita infelice in attesa di arrivare nei nostri piatti e renderci il favore facendoci ammalare, parassiti che oramai i pesticidi se li fumano a scopo ricreativo, e terreni che senza l’aiuto (fraterno) della chimica non sono più in grado di darci da mangiare.

L’agricoltura biologica è diventata di moda, ma spesso ha affrontato la situazione con lo stesso approccio ottuso: la terra per produrre ha bisogno di essere fertilizzata, i parassiti bloccati e le varietà devono essere selezionate a nostro gusto e giovamento.
Per fortuna alcuni illuminati sperimentatori hanno affrontato il tema con una mentalità più ampia e certamente con maggiore consapevolezza, come Masanobu Fukuoka, che non si è limitato soltanto ad ipotizzare una agricoltura della non-azione e del rispetto del naturale equilibrio, l’ha anche applicata per tutta la vita, raccogliendo successi e fallimenti e insegnandoci entrambe.

Il suo concetto, per quanto innovativo, è molto semplice: la madre terra ha una portentosa tendenza all’equilibrio e alla rigenerazione da cui ne consegue una produzione di nutrimento rigogliosa e sufficiente per tutti i suoi ospiti, uomo incluso. Basta lasciarla in pace e semmai manipolarla giusto un pochino per spingerla gentilmente verso dove ci abbisogna.

Nella sua “Rivoluzione del filo di paglia” scaricabile gratuitamente online,  prova a spiegarci che seminando al tempo giusto, lasciando scegliere alla natura cosa far germogliare, lasciandosi aiutare dalle erbe selvatiche a tenere un giusto equilibrio di “parassiti”, lasciando la terra a fertilizzare se stessa, possiamo produrre molto di più e con molto meno lavoro.
Lui ci è riuscito ed ha aiutato governi a fare scelte più sostenibili, a riportare la vegetazione in aree desertificate  e soprattutto ad ispirare milioni di persone in tutto il globo a distaccarsi dai moderni  modelli di produzione.

Il ruolo che le erbe selvatiche assumono nella sua visione è quello di sinergici collaboratori piuttosto che antagonisti delle nostre coltivazioni, più di strumenti di automedicazione della terra che di infestanti sgradite.
Io aggiungerei che esse hanno anche un importante ruolo nella nutrizione, visto che molte di loro sono commestibili e anche molto salutari, e spesso curative.
Ma, più importante ancora, sono gratis! Non bisogna fare nulla per seminarle, nutrirle, portarle a maturazione e difenderle, queste cose le sanno fare da sole, si sono adattate a quel particolare microcosmo in cui vivono, si sono evolute per sopravvivere ai parassiti, uomo compreso.
Ecco appunto un concetto che potrebbe aiutarci ad assumere una posizione più logica nel rapporto con la natura: l’uomo è uno dei “parassiti” che si giova dei frutti della terra. I nostri colleghi li abbiamo combattuti per secoli, negli ultimi decenni con l’ausilio della chimica ci siamo illusi di sterminarli e stravincere la competizione. Ma abbiamo barato, tra l’altro sprecando tempo, energie e salute in una battaglia quando potevamo semplicemente farci furbi e cercare di essere i “parassiti” più svelti e più bravi a raccogliere di più.

Una bella storia racconta di un visitatore che arriva all’inferno e trova i condannati seduti attorno ad un abbondante banchetto, ma ognuno impugnava una forchetta troppo lunga per riuscire a portarla alla bocca e mangiare. I poveracci imprecavano e si dannavano mentre soffrivano le pene della fame. Era un inferno.
Dopo va a visitare il così chiamato paradiso e con sua sorpresa trova la stessa identica situazione, ma le anime intorno al tavolo apparivano felici e soddisfatte mentre con la “troppo” lunga forchetta infilzavano il cibo e imboccavano l’uno l’altro e viceversa.

Ora io non andrei proprio ad imboccare i miei competitori nel campo, ma mi piace l’idea di non essere seduto da solo a quel banchetto e soprattutto che il mio braccio non termini con una forchetta lunga.

Questa finora era solo una introduzione alle erbette selvatiche, per non fare un post troppo lungo mi fermo qui. Ma per non lasciarvi soltanto con un teaser vi posto qualche scheda sintetica di alcune erbe selvatiche comuni che troverete in abbondanza nei terreni incolti ed è li che dovete andare a cercarle, dove la mano dell’uomo è assente da tempo e la natura si è rimessa a lavoro indisturbata.

Io le consumo da anni, per tutto l’anno e giuro che sono il migliore alimento che si riesca a trovare “sul mercato” in termini di sapore, nutrimento, varietà e prezzo!

G

Per Approfondire
 http://it.wikipedia.org/wiki/Masanobu_Fukuoka
 http://www.academia.edu/5195053/La_Rivoluzione_Del_Filo_Di_Paglia_-_Masanobu_Fukuoka
L'AUTORE
La redazione di YOUng
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI