Questo triste mondo malato: l'incredibile canzone sui Marò

29 Gennaio 2015
Veronica Valli
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loriga

Non è facile scegliere un argomento per rilanciare una rubrica che è ferma da un po’. Bisogna trovare qualcosa che colpisca il pubblico, che possibilmente sia attuale, interessante, che esplori un segmento dell’argomento che non sia stato ancora troppo sondato (niente cose mainstream, please) e che sia simpaticamente trash, visto che questa è sempre la rubrica più trash di YOUng. Appena i miei occhi si sono posati sulla canzone “Liberi Marò” di tale Max Loriga, mi sono illuminata d’immenso. Com’è facilmente intuibile, si tratta di un brano che inneggia alla liberazione degli oramai tristemente famosi Marò, i due fucilieri di marina italiani arrestati dalla polizia indiana.

LA CANZONE – Ma andiamo con ordine. Il brano, comparso qualche giorno fa su Youtube ma già arrivato a oltre 29 mila visualizzazioni, inizia proprio con le parole dei Marò, per poi lasciar spazio a un’incalzante ritmo neomelodico nel quale spicca un testo che sembra mutuato da certi discorsi di zelanti pentastellati, con tanto di “Sveglia!1!111” che non può mai mancare. “Liberi Marò” è immancabilmente accompagnato anche da un videoclip sempre di neomelodica memoria, girato probabilmente con scarso budget, ambientato su una non meglio definita spiaggia ligure dove Loriga canta accompagnato da un corista con baffetto da sparviero e una bionda donna avvolta nel tricolore a simboleggiare l’Italia.

ED E’ SUBITO TRASH – Inframezzata da garriti di gabbiani, catene arrugginite a simboleggiare la mancata libertà, dubbie venature etniche che vanno ad arricchire la linea melodica di cui sopra, la canzone si inserisce di diritto nei piccoli capolavori del trash nostrano. Quanto all’autore, Max Loriga, dal suo sito ufficiale apprendiamo che prima aveva un problema con la depilazione delle sopracciglia, che è cantante, attore e anche romanziere, ha studiato musica in Francia prima di tornare in patria a far apprezzare le proprie doti artistiche. Da noi si era già speso nel sociale anche in passato, con una canzone dedicata a Genova, in seguito all’alluvione che l’aveva colpita nei mesi scorsi.

Tra i commenti su Youtube è inoltre possibile scovare alcune chicche:

lorigadue LorigaUno

Oltre a un particolare mash up, dove in buon Loriga viene elevato addirittura a Morrissey:

https://www.youtube.com/watch?v=SbaABNyzJQ0

 

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