È vero che un digiuno di tre giorni rinnova il sistema immunitario?

L'ultima notizia boom nel mondo della nutrizione naturale o, in questo caso, della non-nutrizione è quella dello studio dell'University of Southern California che dopo avere messo a digiuno degli innocenti topolini per tre giorni, ha osservato che il loro sistema immunitario era come resettato.

Avendo i topi un pool genetico quasi uguale a quello degli esseri umani, gli scienziati hanno tosto dedotto che la cosa debba valere anche per noi. Lo studio è disponibile qui o per lo meno lo è l’ “abstract“, per il resto bisogna pagare… Eh si, bisogna pagare dei soldi per leggere un sacco di paroloni scientifici per essere certi che quello che è riportato nella breve introduzione dello studio sia corretto. Poi uno pensa, gli scienziati non sono mica come i bloggettari che ti fanno il titolo sensazionale solo per farti cliccare sulla pagina!

Io, lo confesso, mi sono incuriosito; il concetto fila, dopo due giorni di digiuno il nostro corpo fagociterebbe i suoi stessi globuli bianchi per ricavarne energia, ma non sceglie a caso, sceglie quei globuli un po’ messi male, e poi appena si ricomincia a mangiare li rimpiazza con globuli nuovi di pacca.

Due righe tecniche: i globuli bianchi non sono altro che delle molecole che il corpo usa secondo necessità, uno dei ruoli più importanti è appunto quello “militare”, alcuni di questi globuli costituiscono il nostro apparato militare, l’esercito del sistema immunitario. In inglese si chiamano T-cells, che fa molto più army…  Quando non mangiamo da un pezzo il corpo sacrifica i militari più vecchi, malandati e magari anche quelli un po’ rompiballe.

L’idea mi piace.

Però anch’io ho il braccino corto e i soldi per leggermi tutto lo studio non li ho spesi. Ho pensato invece che era più economico provarlo e l’ho fatto. Non ho potuto fare un censimento delle mie T-cells prima e dopo per cui non posso dire con precisione se è tutto vero ma vi posso raccontare come è andata durante e dopo l’esperimento.

Prima di tutto, 72 ore di digiuno mettono alla prova i nervi, il carattere e gli amici: specialmente durante le ultime 24 ore è difficile non pensare e non parlare unicamente di cibo.

Ho scelto un fine settimana in cui non avevo niente di fisicamente impegnativo da fare a parte portare il cane a passeggio, mi sono premunito di tisane e libri e ho iniziato a non-mangiare. Ho sperimentato nell’ordine: entusiasmo, fiacca, nervosismo, mal di testa, ma soprattutto FREDDO! Ho sognato interi menù, portate di ogni tipo.

E dopo? Ho notato differenza importanti nel colore della pelle, molto più luminosa. I capelli e il cuoio capelluto migliorati visibilmente come se avessi finalmente trovato lo shampoo giusto. Il livello energetico è marcatamente più alto e a due mesi di distanza non ho preso nessun raffreddore nemmeno piccino piccino.

Tutto sommato direi che sicuramente, un digiuno di 72 ore ha un effetto detossificante notevole e notabile, il sacrificio è relativamente piccolo e i risultati sembrano ottimi. Se avete voglia di provarlo vi consiglio solo di scegliere un periodo non troppo freddo, di aiutarvi con la meditazione e di bere molta acqua. E magari una volta che avete rotto qualche cattiva abitudine alimentare per 3 giorni, approfittatene per non riprenderla.

Buona fortuna.

G