Festa del papà – Le mamme si innamorano prima, i papà dopo…ma di più

La maggior parte delle donne che conosco hanno passato gli anni migliori della loro vita a cercare di convincere i propri compagni a sposarle e poi a renderle madri. A quel punto quelle donne erano già innamorate perse di quel figlio che immaginavano, sognavano, volevano con tutto il cuore. Quando finalmente, chi prima e chi dopo, rimangono incinta, quell’amore esplode. Dalla scoperta, alla prima ecografia, al primo movimento. Ogni attimo è speciale e ad ogni istante l’amore cresce.
A quel punto i futuri papà vivono accanto, in un mix di paura, sconcerto, incomprensione dei propri sentimenti, e aspettano, quasi in disparte.

Quando il piccolo nasce tutto inizia a cambiare. Lui, se il parto è naturale, è il primo a vedere tuo figlio. Ed è sempre un colpo di fulmine. Le prime parole che ti dirà sono importantissime per te.“E’ bellissimo”, “Ti somiglia”, “Quanti capelli”, “Mio Dio!”. Sarà lui a prenderlo per primo e a passarlo a te, lui a tagliargli, se vuole, il cordone e lui a fargli il primo bagnetto.
Con il passare dei giorni il suo amore crescerà e la paura di “romperlo” lascerà spazio all’eccitazione di vederlo crescere. Tu lo vorresti tenere sempre piccino piccino attaccato al tuo seno, lui invece lo aiuterà a camminale, pedalare, calciare il pallone…

Quando il tuo piccolo inizierà a spegnere le prime candeline e tu piangerai perché lo vedrai allontanarsi da te, lui, il papà, lo prenderà per mano diventando il suo migliore amico, il suo complice, il suo braccio destro, il suo punto di riferimento.
Il tuo amore, allora, prenderà nuove forme e colori e dall’assoluto passerà ad una condizione più eterna e protettiva, anche se già inizierai a pensare ad un altro figlio al quale dare tutto quell’amore unico e incompreso dei primi mesi di
gravidanza. E mentre tu ti torturerai, come vuole la tradizione femminile, lui, il tuo compagno, il papà, l’uomo, gonfierà in modo enorme il suo cuore per quel figlio che vi somiglia tanto e che lo ha reso la persona che volevi, che voleva, che è.