PROBLEMI ALLA PROSTATA? BASTA UN SEMPLICE TEST PER SCOPRIRE LA VERITÀ
Quasi sette milioni di uomini in Italia soffrono di ipertrofia prostatica benigna, una malattia che potrebbe essere trattata senza problemi e che invece viene ignorata in metà dei casi, portando a disagi molto grandi che arrivano a subordinare la propria vita alla vicinanza di un bagno.
Le cifre sono state date dalla Società italiana di Urologia (Siu) in occasione del congresso di quella europea che si è appena aperto a Madrid.
Gran parte dei pazienti considera i disturbi urinari come fisiologici, normali, e sono rassegnati a sopportarli. Si stima, infatti, che meno del 50% degli uomini che presentano difficoltà urinarie si rivolge ad un medico.
Sono proprio i medici di base, continua Mirone, che potrebbero avere un ruolo importante nel fare da sentinella, ad esempio quando i pazienti vanno a chiedere un aiuto per le disfunzioni sessuali, che insieme ai problemi di incontinenza sono i sintomi più evidenti della malattia.
Ti sei alzato almeno due volte a notte nell'ultimo mese per urinare?
Durante il giorno hai difficoltà a trattenerti?
Hai la sensazione di non riuscire a svuotare la vescica?
Sono tre semplici domande la chiave per identificare l’ipertrofia prostatica benigna. Una sola risposta positiva è sufficiente per mettere in guardia il medico sulla possibilità che un paziente sia affetto da Ipertrofia prostatica benigna. Si tratta, quindi, di uno strumento estremamente utile per facilitare il dialogo tra medico e paziente sia nella prima visita che nelle successive, consentendo anche di monitorare gli effetti della terapia.