Steve Zacharanda spiega su Vice che nelle carceri inglesi negli ultimi tempi sta spopolando la cannabis sintetica, che fumata per la prima volta, se non si è abituati, può mandare al pronto soccorso. Questo nuovo tipo di droga, che i cani non riescono a fiutare e non è rintracciabile nei test delle urine, viene chiamata con molti nomi ma, il più diffuso, è “Black Mamba”.
Le persone che non hanno mai fumato canne e tantomeno la cannabis sintetica possono finire all’ospedale quando provano per la prima volta questo nuovo tipo di droga. La cosa curiosa è che la cannabis sintetica non c’entra niente con l’erba vera. Infatti è costituita da erbe essiccate e inzuppate di sostanze chimiche che “dovrebbero replicare-con scarsissimo risultati- gli effetti della cannabis”, scrive Zacharanda.
“la cannabis sintetica é un bel problema al momento, nelle carceri. Ti manda completamente fuori di testa, ma non come l’erba, la coca, o l’eroina, con cui sai come ti comporterai tu o come reagirà un tuo compagno. Questa è davvero roba folle”, spiega un detenuto intervistato da Zacharanda. “Chi ne fuma si imbambola, poi prende a testate il muro oppure tenta di colpirti o di colpire gli agenti. Il giorno dopo non ha idea di cosa ha fatto. C’è un modo di dire, qui: ‘Se stai per fumare Mamba, faresti meglio a chiamare la mambulance.’ Ed è vero—io dopo un paio di tiri sono caduto a terra in preda alle convulsioni. E tutta la nostra sezione sa come funziona, quindi cominciano ad applaudire quando arriva la mambulance”, aggiunge l’intervistato.
Gli effetti dopo un tiro di canna sintetica sono molti, e da non sottovalutare. Tra questi: ipertensione, accelerazione del battito cardiaco, aumento della pressione sanguigna, visione offuscata, attacchi epilettici, allucinazioni, psicosi, e totale perdita di controllo viscerale.
@mattesciandra
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