730, figlio a carico: cosa si può scaricare

21 Aprile 2015
Aurora Scudieri
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730E’ arrivato tempo di dichiarazione dei redditi, e quando sei genitore da poco forse non sai tutto quello che puoi scaricare da tuo figlio a carico.
Fare un figlio costa, ma è anche un diritto e così, è giusto e doveroso sapere, che lo Stato italiano ci permette di scaricare molte delle spese che un nuovo arrivato in famiglia ci impone.

L’asilo, il latte in polvere, lo sport, i mobili per la nuova cameretta, le prime medicine,la baby sitter…Sono cose per le quali abbiamo speso tutti da quando è nato nostro figlio. E sono tutte cose che possiamo scaricare nella compilazione della dichiarazione dei redditi.

Che ci pensi il nostro Commercialista o nostro marito, il momento della compilazione del 730 e di Unico è molto delicato e talvolta si rischiano di ignorare, sottovalutare, dimenticare alcune spese che invece fanno la differenza dato che il Fisco ci riporterà a casa qualche soldino dei tanti spesi.

Per scaricare queste spese è sufficiente uno scontrino, una fattura o una ricevuta e la deduzione può essere condivisa al 50% tra i genitori oppure richiesta da uno solo dei due.

Prima di tutto, avere un figlio a carico, significa che si ha diritto ad una detrazione di 1.220 euro per i figli fino a 3 anni e 950 euro per quelli di età superiore. Se poi in famiglia ci sono almeno tre figli si possono detrarre 200 euro in più per ciascuno, mentre 400 euro di ulteriore detrazione spettano in caso di figlio portatore di handicap.

Se sia mamma che papà hanno una dichiarazione dei redditi da compilare la detrazione può essere divisa al 50% tra tutti e due, oppure scegliere di detrarre tutto da un unico genitore.
Se invece i genitori sono separati o divorziati la detrazione spetta interamente al genitore affidatario.

Cosa scaricare:

Le spese mediche

Le spese mediche per i figli sono detraibili al 19% se la somma supera la franchigia di 129,11 euro. Visite specialistiche, medicinali, visite mediche di routine e dentista sono quasi d’obbligo quando si ha un figlio.
Chi inoltre ha un bimbo allergico o intollerante può anche detrarre gli alimenti speciali compresi nell’elenco pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Anche il latte artificiale si può scaricare, se è tra quelli compresi in questo elenco.

Sport
Le attività per i figli dai 5 ai 18 anni sono detraibili al 19%, per un massimo di 210 euro. Palestra, piscina, calcetto o danza, devono essere certificate con fattura o ricevuta fiscale.

Scuola, asilo, baby sitter
Si scaricano al 19% per un massimo di 632 euro a figlio. Anche in questo caso va presentata la ricevuta del versamento fatto. La baby sitter deve essere in regola con i contributi per essere detratta, e si può arrivare fino a 1.549,37 euro.

Contributi scolastici volontari
Sono detraibili al 19% come “erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado”. Il pagamento deve essere sempre tracciabile (versamento postale o bancario, assegno, carta di credito, bancomat).

La cameretta
Se per preparare la cameretta di tuo figlio hai ristrutturato casa puoi detrarre i lavori, se iniziati dopo il 6 giugno 2013 e non oltre il 31 dicembre 2015. Scaricabili anche nuovi mobili i nuovi mobili e i grandi elettrodomestici di classe energetica A+.

Adozioni
Anche le spese sostenute per adottare un minore straniero sono deducibili fino al 50%.

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