Le apparenze ingannano, è proprio il caso di dirlo. C’è chi l’ha criticata, chi l’ha insultata, chi l’ha accusata, ancor prima del tempo, di essere una pessima madre. Ma la natura ha risposto a tutte noi, e lo ha fatto nel modo migliore: facendole dare alla luce un meraviglioso bimbo, sano e cicciotto.
Sarah Stage, modella californiana di 31 anni, era diventata, suo malgrado, o no, “famosa” sui social per aver mostrato con orgoglio la sua “pochissima pancia” ad 8 mesi di gravidanza.
Ma qualche giorno fa, il 14 aprile, James Hunter è nato, e non solo è un bimbo sano, ma anche bello grosso: 56 cm per 3,8 chili.
Durante le sue 40 settimane, la neo mamma aveva deciso di raccontare su Instagram la sua gravidanza, con foto sexy che mostravano una pancia quasi “piatta”. Le accuse e offese l’avevano invasa, c’è chi l’aveva bollata come vittima di “mummyressia“, chi le aveva suggerito di mangiare di più e chi aveva addirittura annunciato alla madre che suo figlio, alla nascita, sarebbe stato sottopeso.
Chi ha portato suo figlio in pancia per 40 settimane però, lo sa. La grandezza della pancia infatti, non corrisponde quasi mai alla grandezza e peso del bimbo. Ho conosciuto donne con pance minuscole che hanno sfornato torelli di oltre 4 kg e, io stessa, avevo una pancia enorme, ma alla fine mio figlio è nato di 2,930 kg.
Da questa storia, fortunatamente a lieto fine, possiamo trarre la solita conclusione che ogni gravidanza, così come ogni donna, ogni mamma e ogni bambino, sono diverse e nessuno può e dovrebbe giudicare.
