Corsi universitari gratuiti con Coursera

26 Maggio 2015
Redazione YOUng
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Coursera è una piattaforma di online learning – apprendimento in rete – che oggi ha all’attivo collaborazioni con le migliori università del globo, tra cui le italiane Bocconi di Milano e La Sapienza di Roma. A differenza di Khan Academy, di cui abbiamo profusamente parlato nei numeri precedenti, Coursera mette a disposizione dei veri e propri corsi universitari gratuiti, attraverso il modello della flipped classroom, cioè della “classe capovolta”. Gli studenti seguono dei videocorsi, scaricano dispense, compilano esercizi di cui riceveranno le soluzioni e si confrontano sui forum degli appositi corsi, per poi svolgere una prova finale che conferisce loro un attestato. Questo certificato, per poter essere ufficializzato, deve essere acquistato a modiche cifre, oscillanti tra i dieci e i cinquanta dollari americani.

La modalità con cui vengono offerti questi corsi ha un nome ben preciso: Massive Open Online Courses, abbreviato con MOOCs. Il loro scopo è quello di offrire dei corsi “aperti” a livello globale e di ottima qualità. In effetti, Cousera registra iscritti da tutto il mondo (più di nove milioni, dicono le stime). I corsi sono distribuiti in vari idiomi, tra cui anche cinese ed arabo e trattano di medicina, biologia, chimica, storia, economia, musicologia, ingegneria e molto altro ancora.

Il professore Dan Boneh, docente di crittografia dell’Università di Standford, che collabora con Coursera, ha deciso di far studiare individualmente gli studenti a casa grazie alle videolezioni, cosicché in classe discutono degli argomenti meno chiari. Lui afferma di essere anche più soddisfatto come docente, perché può andare sempre più a fondo nella materia.

Daphne Koller e Andrew Ng, fondatori della piattaforma, sono ben consapevoli che il loro progetto ha contribuito al rimodellamento della formazione universitaria, cui però non si vuole sostituire: Coursera può essere un valido metodo per ottenere competenze specifiche, anche slegate da un preciso percorso accademico, ma di certo non  offre un corso completo di laurea, né vuole provarci.

Per chi fosse curioso, ecco il link al sito www.coursera.org

 

Articolo pubblicato il 21 Marzo 2015 su “Il Caffè”.

Maria Pia Dell’Omo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo articolo fa parte della mia rubrica Educazione 3.0, che ho aperta su “Il Caffè” e che per gentile concessione di Germano Milite sto divulgando anche su “YouNG”. Se l’articolo è stato di vostro gradimento, appuntamento al prossimo martedì per continuare il nostro “viaggio” nel mondo della digitalizzazione della cultura.

Grazie e à bientôt !

 

 

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