Occhi rossi in piscina? Non è solo colpa del cloro

30 Giugno 2015
Redazione YOUng
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

occhi rossi

Secondo un nuovo rapporto del Center for Disease Control and Prevention (CDC), non è il cloro in piscina che ci fa diventare gli occhi rossi e ci provoca prurito bensì è la pipì. Di conseguenza, pensateci due volte prima di non indossare gli occhiali prima di nuotare in una piscina pubblica.
Insieme alla Water Quality, all’Health Council ed alla National Swimming Pool Foundation, il CDC vuole far conoscere a tutti gli orrori disgustosi con cui si viene a contatto quando si nuota.

occhi rossi 2

Come racconta IFL Science, c’è un malinteso molto comune ovvero che il cloro immediatamente possa elminare tutte le «zozzerie» in cui la gente si ritrova a nuotare. Dottor Michael Beach, direttore associatore del programma Healthy Water del CDC ha spiegato al Women’s Health che «il cloro si lega a tutte le cose che sta cercando di uccidere dai vostri corpi e forma queste sostanze chimiche irritanti. Questo è ciò che reca bruciore ai vostri occhi. E’ il cloro che si lega all’urina ed al sudore».
Eventuali germi presenti in piscina possono effettivamente richiedere un po’ di tempo per essere distrutti in presenza del cloro. Mentre il parassita Cryptosporidium, che può causare diarrea, può richiedere più di 10 giorni per essere ucciso, il batterio E. coli è completamente eliminato in meno di un minuto.

Parlando francamente di diarrea, le epidemie nate dalle piscine pubbliche sono in aumento, secondo la ricerca di Beach. Quelli che nuotano, mentre hanno la diarrea, stanno mettendo altri a rischio. Essi, in realtà, non hanno bisogno di farla in piscina, ma eventuali germi sul loro corpo potrebbero potenzialmente diffondersi ad altre persone che si ritrovano a nuotare nella stessa acqua. È per questo che il CDC raccomanda vivamente che i nuotatori si facciano una donna prima di entrare in piscina.
Il CDC ha anche delineato alcuni semplici passaggi che tutti possono seguire per prevenire la malattia e rimanere in buona salute mentre si nuota.


//

L'AUTORE
La redazione di YOUng
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI