Il festival danese che ricicla l'urina per fare la birra

5 Luglio 2015
Redazione YOUng
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

roskilde«From piss to pilsner» (trad. dalla pipì alla pilsner). Questo è il nome dato alla nuova iniziativa in fase di lancio a Roskilde – il festival musicale più grande del Nord Europa – questa settimana, in Zelanda, Danimarca.

Gli organizzatori sperano di raccogliere 25.000 litri di urina da più di 100.000 partecipanti al festival. Successivamente, i loro «contributi» vengono raccolti in serbatoi appositamente progettati, che saranno poi trasportati in campi vicini per fecondare orzo da birra per la birra di fermentazione.

Se tutto va secondo i piani, agli ospiti del Roskilde 2017 sarà servita birra da orzo fecondato dalla loro stessa urina.

Leif Nielsen, del Danish Agriculture & Food Council (DAFC), che sta collaborando con gli organizzatori del festival per promuovere il «beercycling», ha spiegato: «Si tratta di cambiare il nostro approccio ai rifiuti, dall’essere un peso all’essere una risorsa preziosa».

Come riporta il Guardian, Nielsen ha proseguito: «L’enorme quantità di urina prodotta durante i festival stava avendo un impatto negativo sull’ambiente e sul sistema fognario. Ma il «beercycling» trasformerà l’urina in una risorsa».

Secondo Nielsen, il progetto sarà un successo. «Credo che la maggior parte delle persone possono vedere la ragione ed il divertimento dietro un contributo personale alla produzione della birra ed il fatto che la musica rock è coinvolta ci aiuterà a diffondere il nostro messaggio».

 

L'AUTORE
La redazione di YOUng
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI