Più colta la madre, più grosso il bambino

6 Luglio 2015
Aurora Scudieri
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Newborn Stefan rests with mother Heinrich in delivery room of Fuerstenfeldbruck hospitalUn bel torello di 4 chili e mezzo? E’ merito della laurea della mamma.

Secondo uno studio realizzato dall’Istituto francese di studi demografici (Ined), le donne senza un diploma scolastico, una laurea o provenienti da un ambiente povero generano più spesso bambini con peso molto basso alla nascita. Dietro al fattore biologico, ci sarebbe quello culturale della madre.

Obiettivo era quello di esaminare il legame tra lo stato di salute dei neonati e le caratteristiche socio economiche delle famiglie.

Più basso è il titolo di studi della madre, più alto il rischio di dare vita a un bimbo piccolo (meno di 2,5 kg). Il rischio aumenta del 50 % per le donne senza diploma, rispetto a quelle che hanno finito gli studi. Le differenze si riducono se si tiene conto di altri fattori come il guadagno familiare, il ceto sociale della famiglia, l’età della madre, altezza e peso dei genitori, ma non spariscono mai del tutto.

Come spiegare questa causa-effetto? L’ambiente nel quale la madre ha vissuto durante la gravidanza ha una ripercussione significativa sullo sviluppo dello stato di salute del bimbo. «l’alimentazione della madre, il consumo di sigarette in gravidanza, le infezioni genitali, la frequenza e la qualità delle cure mediche, l’esposizione a tossine intorno a sé, lo stress della madre e altri fattori psicologici possono influire»

Lo studio dell’Ined include anche i dati dell’ inchiesta della Elfe (Étude longitudinale française depuis l’enfance) che analizza i dati dei bambini in crescita. Le disuguaglianze, infatti, accompagnano il piccolo dalla nascita all’età adulta.

 

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