Indossa 12 strati di vestiti per non pagare il bagaglio extra – FOTO

11 Luglio 2015
Redazione YOUng
Per leggere questo articolo ti servono: 1minuto

James McElvarPoteva costare cara a James McElvar, cantante della band scozzese «Rewind». Stiamo parlando della decisione presa dal 19enne allo scopo di evitare di pagare £45 a titolo di bagaglio supplementare (aveva due bagagli da portare in cabina) alla compagnia aerea low cost easyJet.

Come riporta il Daily Mail, al momento di partire dall’aeroporto di Stansted per volare da Londra a Glaslow, il giovane ha indossato 12 strati di vestiti (sei t-shirts, quattro maglioni, tre paia di jeans, due paia di pantaloni da jogging, un paio di giacche e due cappelli). James ha spiegato: «Mi era impossibile camminare, sono riuscito a salire sull’aereo con molte difficoltà. Volevo togliere gli abiti che indossavo, una volta seduto al mio posto (tra l’altro il posto accanto al mio era libero) ma mi è stato detto di attendere fino al termine della fase del decollo».

Tuttavia, il cantante ha deciso di spogliarsi non appena l’aereo è decollato ma la sua temperatura corporea era già troppo elevata. Ad un certo punto, ha cominciato a sentire un caldo insopportabile, a sudare, ad essere pallido in viso e a sentirsi male.
Grazie ai primi aiuti del personale di bordo ed ai soccorsi di un paramedico fuori servizio che si trovava sulo stesso aereo, James si è ripreso.

Una volta raggiunta l’altitudine di 37K piedi, il cantante è svenuto per ben due volte. «E’ stato un incubo. Non riuscivo a respirare bene, mi sembrava di avere un infarto». Subito dopo l’atterraggio, il giovane è stato trasportato, a bordo dell’ambulanza, nell’ospedale più vicino dove si è ripreso facilmente.


//

L'AUTORE
La redazione di YOUng
SOSTIENI IL PROGETTO!
Sostienici
Quanto vale per te l’informazione indipendente e di qualità?
SOSTIENICI