La truffa del figlio o del parente quasi morto o in prigione

Durante l’estate, (ri)spuntano nuove e vecchie truffe. Ultimamente, moltissimi anziani sono nel centro del mirino di delinquenti e malintenzionati, pronti a tutto pur di racimolare illegalmente un po’ di denaro.

La truffa più in voga del momento? Il malintenzionato chiama la vittima, presentandosi come un avvocato. Gli racconta di un finto incidente stradale o di un arresto inventato che ha riguardato suo figlio oppure un parente e chiedono soldi al povero anziano (fino a 4mila euro), allo scopo di pagare una multa o una cauzione.

Quella che vi stiamo per descrivere si è (quasi) consumata ad Ancona e ad esserne vittime è stato un gruppo di anziani. Come riporta Il Mattino, qualche giorno fa, tra le 14 e le 18, sei anziani hanno contattato telefonicamente il 113 per descrivere la stessa truffa nella quale, fortunatamente, nessuno di essi è caduto.

Visto quanto accaduto, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno voluto rinnovare l’invito, in particolare agli anziani, di non dare fiducia alle persone sconosciute. Hanno, inoltre, voluto ricordare come nel nostro Paese non esista la possibilità di un rilascio dietro il pagamento di una cauzione. Di conseguenza, nessun elemento delle forze dell’ordine è autorizzato a ritirare soldi (tanto più a casa).

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