Sigaretta…fa male anche fuori dalla pancia. Arriva legge contro fumo in auto con minori

Mi fanno ridere quelle madri fumatrici che si vantano di non aver fumato in gravidanza, e lo fanno con una sigaretta in una mano e il figlio in braccio. Fumare in gravidanza, oramai è cosa ben nota, crea danni gravissimi al feto. Ma anche il fumo passivo in casa, in macchina, al parco mentre giochi insieme a lui…fa male a tuo figlio. Non serve aver fatto “l’enorme sacrificio” di sospendere per ben 9 mesi, se poi tuo figlio vive in una casa che sembra una ciminiera e riconosce il tuo odore in quello del tabacco.

Per essere delle brave madri, infatti, non serve aver evitato la sigaretta mentre eri incinta, ma tenere tuo figlio, il più a lungo possibile, a distanza dal fumo, che sia quello tuo, di tuo marito, dei nonni o degli amici maleducati che vengono a cena a casa e fumano davanti a tuo figlio senza preoccuparsi del fatto che, fare male a loro stessi non debba per forza coincidere con fare male agli altri.

Per tale ragione sono stata davvero felice di leggere l’avanzamento della proposta di legge che, anche da noi in Italia come in Francia, ad esempio, vieta di fumare in auto se si viaggia con bimbi a bordo o con donne in gravidanza. A presentare il decreto legge il Ministero della Salute in risposta alla direttiva dell’Unione europea sul tabacco. Il tutto rientra in un progetto più ampio: sulle confezioni ci saranno le “avvertenze combinate” relative alla salute, composte da frasi forti e da una foto a colori di persone malate, oltre a informazioni utili come il numero verde per smettere di fumare. La legge, se tutto procede bene, dovrebbe diventare effettiva a settembre 2015 e introdurrebbe maggiori restrizioni e avvertenze, per dissuadere in particolare i giovani dal fumo. In macchina si mira a tutelare le future mamme e i nascituri.

La “punizione” dovrebbe essere di 160 euro e sottrazione di cinque punti della patente al guidatore che fuma se nella vettura c’è un minorenne o una donna in dolce attesa. E chissà se, al genitore fumatore, dissuaderà più la multa che non la consapevolezza di fare del male al proprio figlio nel fumarsi quella sigaretta vicino a lui in un ambiente chiuso come quello dell’auto.