Asili in case di riposo: nonni e nipoti insieme

Andare a scuola con il nonno. Ma non quello che ti lascia davanti al cancello e che evita a mamma e papà di arrivare tardi al lavoro, bensì quello che entra insieme al piccolo, condivide il banco, le attività, la merenda.

Succede davvero, a Seattle. Si chiama Intergenerational Learning Center, ed è una scuola materna situata a Providence Mount Saint Vincent che si trova all’interno di una casa di riposo dove vivono oltre 400 anziani.
Destinato a bimbi dai 3 ai 5 anni, l’asilo si pone l’obiettivo di creare un legame forte e importante tra i piccoli e gli over 65, offrendo ai primi la saggezza dei nonni, e a questi ultimi la possibilità di sentirsi di nuovo utili. Per tale ragione la scuola ha già
ricevuto numerosi riconoscimenti a livello mondiale. «E’ l’esperienza di una comunità multigenerazionale, interdipendente, complessa» spiega la direttrice della struttura Susan Bosak, «che, più di ogni altra cosa, ci insegna a essere umani».

Il progetto è unico al mondo, tanto che la regista americana Evan Briggs ha deciso di realizzare un documentario dal titolo Present perfect. «Abbiamo notato una vera e propria trasformazione degli anziani con la presenza dei bambini», spiega la Briggs. «Prima dell’arrivo dei piccoli, gli ospiti della casa di riposo sembravano mezzi addormentati. Era uno spettacolo deprimente. Non appena sono arrivati i bimbi hanno ricominciato a vivere».

I momenti condivisi sono quelli di vita quotidiana. L’anziano aiuta il piccolo a vestirsi, gli legge le fiabe, lo spinge sull’altalena, proprio come farebbe un nonno vero. Ad ora di pranzo si sta tutti insieme, la lezione di musica viene condivisa, così come quella di danza e la merenda viene smezzata, tutto è studiato per coinvolgere entrambe le generazioni.

Sarebbe bello vederlo applicato anche in Italia, dove gli anziani sono sempre di più e i bambini sempre di meno e, unire le due generazioni più fragili, può portare ad ottimi risultati, per entrambe le parti.