Canada: Harper annuncia le elezioni anticipate

4 Agosto 2015
Giulio Chinappi
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Primo ministro dal 2006, il conservatore Stephen Harper è alle prese con una importante crisi di governo che lo ha costretto ad annunciare la dissoluzione della Camera dei Comuni e la conseguente organizzazione delle elezioni legislative anticipante, previste per il 19 ottobre prossimo. La novità della nuova consultazione elettorale sarà che per la prima volta i cittadini canadesi potranno eleggere 388 deputati, trenta in più rispetto alle legislazioni precedenti.

L’annuncio di Harper è arrivato dopo una lunga consultazione con David Lloyd Johnston, il settantaquattrenne governatore generale del Canada, ovvero la massima carica del Paese nordamericano. Il Canada fa infatti parte del Commonwealth, e formalmente il ruolo di capo di stato è ricoperto dalla regina d’Inghilterra, ma è di fatto il suo rappresentante canadese, il governatore generale, per l’appunto, a svolgerne le mansioni. Secondo il premier in carica, “le elezioni determineranno che è nella miglior posizione per prendere delle decisioni difficili con il fine di garantire la sicurezza del nostro Paese”. In realtà, il Paese resterà ben settantanove giorni senza un organo legislativo, record assoluto nella storia del Canada, il tutto proprio in un momento storico molto difficile a causa della recessione economica che diverrà ufficiale dal 1° settembre.

Harper, leader del Conservative Party of Canada/Parti Conservateur du Canada, è convinto di poter ottenere una nuova vittoria elettorale dopo quelle del 2006, del 2008 e del 2011. Il suo avversario principale dovrebbe essere il socialdemocratico Thomas Mulcair, esponente del New Democratic Party /Nouveau Parti Démocratique, forza che non ha mai governato il Paese, mentre il ruolo di terzo incomodo potrebbe essere giocato dal liberare Justin Trudeau, giovane leader del Liberal Party of Canada/Parti Libéral du Canada, storica formazione che ha spesso occupato la posizione di potere. Lo stesso candidato, in effetti, è figlio di Pierre Elliot Trudeau, più volte premier tra il 1968 ed il 1980.

Oltre alla recessione economica, già annunciata dal governatore della banca centrale Stephen Poloz, la questione della sicurezza è tra le più dibattute in questo periodo, come si evince dalle parole di Harper riportate in precedenza. Il primo ministro conservatore ha infatti messo in atto una campagna mediatica di terrore circa la violenza dei presunti movimenti jihadisti presenti nel Paese. Harper è stato particolarmente criticato per una legge antiterrorismo che dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini ma che in realtà, a detta degli esponenti dell’opposizione, mina la privacy e le libertà individuali degli stessi.

GIULIO CHINAPPI
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