Una delle ricette tipiche della Maremma da imparare con un corso di cucina in Toscana

10 Febbraio 2016
Redazione YOUng
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corso-di-cucina-toscana-acquacotta-maremmanaC’è poco da fare: poco attrae di un nuovo territorio da scoprire quanto la possibilità di assaggiare i sapori locali, magari di scoprire qualche piccola osteria in cui rivivere i sapori di un tempo, fuori dalle classiche “rotte turistiche”. Questo è vero per qualsiasi viaggio e in special modo sul suolo italiano, dove ogni angolo diverso parla di sapori e profumi difficilmente replicabili. La maremma, offre quindi la possibilità di imparare alcuni dei suoi segreti culinari con un corso di cucina in toscana incentrato principalmente sulle prelibatezze locali.

Solo a parlare di Maremma si sognano infatti pappardelle al cinghiale, zuppe contadine, secondi piatti a base di cacciagione; in realtà, i piatti locali, e non solo quelli tradizionali, si basano sui medesimi alimenti del passato, e hanno conservato tutta la loro rusticità e tipicità.

Un corso di cucina nel tuo weekend in Toscana per assaporare il passato

Per imparare i segreti di una cucina non c’è niente di meglio che frequentare persone del posto o professionisti che possano insegnarti a cucinare e a scegliere i prodotti giusti. Ecco perché insistiamo nel proporre un corso di cucina toscana da frequentare magari nel weekend. Cosa vi proponiamo oggi?
Di seguito trovate la preparazione di uno dei più famosi e allo stesso tempo sconosciuti piatti tipici dell’area della maremma toscana, intorno alle Città del Tufo: parliamo dell’Acquacotta.

Come preparare l’Acquacotta Maremmana, uno dei piatti toscani più tipici

Per cucinare la vera acquacotta maremmana avrai bisogno di poche cose: era un piatto povero, come molti di quelli che oggi fanno parte della tradizione mediterranea, e non aveva una cucina elaborata pur risultando decisamente gustoso.

Ecco gli ingredienti originali dell’acquacotta – per una persona – piatto che sicuramente imparerai frequentando una cooking school toscana:

  • Pane raffermo: q.b.
  • Uova: 1
  • Pecorino grattugiato: abbondante
  • Pomodoro: 1
  • Cipolla: 1
  • Basilico: qualche foglia
  • Olio EVO: 3 cucchiai
  • Sale: q.b.

Ecco gli step della preparazione dell’acquacotta

Per preparare l’acquacotta maremmana, iniziate tagliando a listarelle sottili la cipolla, per poi metterla a soffriggere nell’olio di oliva.
Aggiungete alla cipolla il pomodoro tagliato a dadini e il basilico triturato, continuando a cuocere il tutto.
Quando gli elementi si saranno cotti a dovere creando un composto un po’ consistente, diluite il tutto con acqua leggermente salata fino ad ottenere un brodo.
Nel frattempo tagliate il pane e spezzate le fette con le mani per ottenere pezzi irregolari; metteteli ad abbrustolire e, una volta pronto, impiattate spolverandolo con abbondante parmigiano. Aggiungete al brodo, poco prima della fine della cottura, un uovo, facendo attenzione che il tuorlo non si rompa.
A questo punto è tutto pronto: servite “pescando” con un ramaiolo l’uovo facendo attenzione che non si rompa e mettetelo nel piatto ricoprendo il pane bruscato.
La vera acquacotta toscana è pronta.

Il piatto contadino è tutto qui, ma ovviamente esistono delle versioni moderne che tendono ad aggiungere ingredienti o a modificare il brodo iniziale, utilizzando ad esempio un dado per insaporirlo o, invece dell’acqua salata, un brodo di carne già fatto.

Se volete scoprire di più sull’acquacotta, su tutte le sue numerose varianti e sul sapore autentico e antico dei piatti della cucina maremmana, non avete altro da fare che scegliere uno dei numerosi corsi di cucina tradizionale toscana da frequentare nei weekend o full time.

L'AUTORE
La redazione di YOUng
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